venerdì 13 gennaio 2017

Lo scansiogramma

In questo nuovo e ultimo laboratorio sull'alfabetizzazione fotografica abbiamo ottenuto un'immagine scansionata. Per ottenerla io e la mia compagna Cristina abbiamo messo a contatto alcuni oggetti sul piano di vetro dello scanner, una volta avviata la scannerizzazione, il gruppo lampada dello scanner si è acceso, emettendo un  fascio di luce che è andato a colpire le celle fotosensibili del sensore CCD, dentro ogni singola cella fotosensibile si che una carica elettrica causata alla reazione del silicio che a contatto con la luce trasforma i fotoni in elettroni. Grazie al convertitore A/D, i dati raccolti dal sensore vengono trasformati in dati numerici. Il processore legge i dati numerici e li converte in pixel, quindi elementi di immagine. Infine grazie a un qualsiasi software informatico (computer, stampante, cellulare..) si può vedere l'immagine ottenuta, essa sarà a colori, virtuale e corrispondente agli oggetti posti sopra la lastra di vetro dello scanner in precedenza.



Lo scansiogramma non è altro che un'immagine fotografica ottenuta grazie all'impiego di un dispositivo digitale, senza l'uso di una macchina fotografica. Quest'ultimo lavoro mi ha permesso di comprendere il principio fisico e i componenti elettronici che sono alleasse della fotografia digitale.

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